Focus sul materiale (e sulla tecnica): la seta Shibori
Ciao a tutti,
eccoci con il nostro post del martedì riguardante le creazioni. Oggi focus su uno dei miei materiali preferiti
Utilizzata nel mondo dei gioielli, viene cucita e adornata da pietre, perline e chi più ne ha più ne metta. Luminosa, morbida, delicata e ricca di sfumature. Un prodotto hand made per creazioni hand made. Una tecnica antica che non smette di stupire e dare emozioni. Sia per il materiale in se che per la storia. E' stato molto affascinante scoprire il periodo in cui si colloca.
Cos'è?
L'origine della seta è da ricercarsi nell'antica Cina del 3000 a. C., grazie alla nascita della bachicoltura per l'imperatrice Xi Ling Shi. Divenne ben presto una fibra pregiata e simbolo di ricchezza.
La Shibori Silk non è una marca, nè una qualità. Si tratta di seta al 100% che diventa ancora più pregiata e particolare grazie ad un particolare processo di colorazione.
Si tratta di una tintura a riserva, ossia delle parti vengono impermeabilizzate o schermate affinchè non ci arrivi la colorazione. Nello specifico, comunque, è una parola che ha in se vari processi. La seta, infatti, prima di essere tinta veniva compressa, stretta, cucita e legata. Ne risulta una nastro dall'aspetto plissettato e dai colori intensi e variegati che vanno a sfumarsi.
I risultati sono sempre un pò imprevedibili ed è proprio in questo che risiede, secondo me, la sua magia. Ogni gioiello creato con questa seta sarà unico. Anche due orecchini non potranno mai essere identici perchè la seta ha sfumature diverse e movimenti, dati dalla plissettatura, diversi.
Ritroviamo ancora una volta il concetto di unicità e del fatto a mano. Ci allontaniamo ancora una volta dall'omologazione e dalla mentalità consumistica che vuole prodotti tutti uguali a basso costo.
Vi ricordo, a tal proposito, il post sul perchè scegliere Hand made: qui
Ricorda il tye and dye, che avviene attraverso i nodi, e il batick, in cui si usano cere vegetali.
Dove e come nasce?
Ed ecco che dall'antica Cina ci spostiamo nel Giappone.
Questa tecnica nasce nel VIII secolo d. C., ma ha il suo massimo splendore durante il periodo Tokugawa (1600-1800).
Tale periodo iniziò quanto I. Tokugawa divenne shogun e stabilì la sede del suo governo a Edo (l'attuale Tokyo). Un uomo la cui politica portò ad un periodo di pace, relativo ordine, progresso economico, forte crescita e sviluppo sia artistico che intellettuale, ampliamento urbano. Tutto ciò attirò commercianti e artigiani verso Edo.
Ed è proprio in questo contesto che si va ad inserire la splendida seta Shibori da cui venivano create le vesti per i samurai più abbienti e le persone più vicine allo shogun.
Due esempi a confronto, il pendente the way I ( di cui vi avevo parlato qui) e degli orecchini in seta plissettata
Ormai si tende a chiamare Shibori anche la seta che subisce il processo ma a monocolore, anche nei negozi di rivendita. Come potete notare nella foto sotto, l'effetto è più omogeneo e meno caratteristico, pur essendo elegante, si tratta comunque di seta 100% anche in questo caso
Spero che questo post vi sia piaciuto :)
Vi ricordo che:
Alla prossima
G-Round
eccoci con il nostro post del martedì riguardante le creazioni. Oggi focus su uno dei miei materiali preferiti
La Seta Shibori
Utilizzata nel mondo dei gioielli, viene cucita e adornata da pietre, perline e chi più ne ha più ne metta. Luminosa, morbida, delicata e ricca di sfumature. Un prodotto hand made per creazioni hand made. Una tecnica antica che non smette di stupire e dare emozioni. Sia per il materiale in se che per la storia. E' stato molto affascinante scoprire il periodo in cui si colloca.
Cos'è?
L'origine della seta è da ricercarsi nell'antica Cina del 3000 a. C., grazie alla nascita della bachicoltura per l'imperatrice Xi Ling Shi. Divenne ben presto una fibra pregiata e simbolo di ricchezza.
La Shibori Silk non è una marca, nè una qualità. Si tratta di seta al 100% che diventa ancora più pregiata e particolare grazie ad un particolare processo di colorazione.
Si tratta di una tintura a riserva, ossia delle parti vengono impermeabilizzate o schermate affinchè non ci arrivi la colorazione. Nello specifico, comunque, è una parola che ha in se vari processi. La seta, infatti, prima di essere tinta veniva compressa, stretta, cucita e legata. Ne risulta una nastro dall'aspetto plissettato e dai colori intensi e variegati che vanno a sfumarsi.
I risultati sono sempre un pò imprevedibili ed è proprio in questo che risiede, secondo me, la sua magia. Ogni gioiello creato con questa seta sarà unico. Anche due orecchini non potranno mai essere identici perchè la seta ha sfumature diverse e movimenti, dati dalla plissettatura, diversi.
Ritroviamo ancora una volta il concetto di unicità e del fatto a mano. Ci allontaniamo ancora una volta dall'omologazione e dalla mentalità consumistica che vuole prodotti tutti uguali a basso costo.
Vi ricordo, a tal proposito, il post sul perchè scegliere Hand made: qui
Ricorda il tye and dye, che avviene attraverso i nodi, e il batick, in cui si usano cere vegetali.
Dove e come nasce?
Ed ecco che dall'antica Cina ci spostiamo nel Giappone.
Questa tecnica nasce nel VIII secolo d. C., ma ha il suo massimo splendore durante il periodo Tokugawa (1600-1800).
Tale periodo iniziò quanto I. Tokugawa divenne shogun e stabilì la sede del suo governo a Edo (l'attuale Tokyo). Un uomo la cui politica portò ad un periodo di pace, relativo ordine, progresso economico, forte crescita e sviluppo sia artistico che intellettuale, ampliamento urbano. Tutto ciò attirò commercianti e artigiani verso Edo.
Ed è proprio in questo contesto che si va ad inserire la splendida seta Shibori da cui venivano create le vesti per i samurai più abbienti e le persone più vicine allo shogun.
Due esempi a confronto, il pendente the way I ( di cui vi avevo parlato qui) e degli orecchini in seta plissettata
Ormai si tende a chiamare Shibori anche la seta che subisce il processo ma a monocolore, anche nei negozi di rivendita. Come potete notare nella foto sotto, l'effetto è più omogeneo e meno caratteristico, pur essendo elegante, si tratta comunque di seta 100% anche in questo caso
Spero che questo post vi sia piaciuto :)
Vi ricordo che:
- martedì ci sono sempre i post su curiosità, tecniche e creazioni
- venerdì è dedicato a tutti miei hobby.
- mi potete seguire su tutti i social (facebook, twitter, instagram, etc)
- il 1 dicembre vi mostrerò una piccola collezione tutta con il mio design :)
Alla prossima
G-Round
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